A una manciata di giorni dal debutto Mondiale contro l’Argentina, Barbara Bonansea ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni al settimanale ‘Sette’, prodotto del ‘Corriere della Sera’. La punta dell’Italia e della Juve ha affrontato di petto la questione degli obiettivi iridati, mettendo in chiaro che le Azzurre possono giocarsela alla pari con chiunque, anche con le Nazionali più forti al mondo. Seconda parte dedicata invece a Sara Gama, un’assenza che pesa sia in campo che fuori. Ecco dunque le parole della nostra fuoriclasse: “Il girone con Argentina, Svezia e Sudafrica non è semplice, ma lo considero alla portata: se giocheremo bene le nostre carte, contiamo di passarlo. Chiaro poi che il difficile arriverebbe agli ottavi, dove con ogni probabilità incontreremmo l’Olanda o gli Stati Uniti. Io però non voglio più considerarmi inferiore a nessuno né sentir parlare di presunti gap da colmare: ovvio, in Italia con il calcio siamo partite più tardi, ma noi abbiamo voglia, un sacco di passione e anche con le squadre di club abbiamo dimostrato di potercela giocare con corazzate contro cui nessuno avrebbe mai scommesso in un nostro risultato positivo”.
“L’assenza di Sara Gama? Effettivamente è molto strano non avere qui con noi la nostra capitana. È infatti sempre stata un punto di riferimento molto importante: in campo non molla mai, mentre fuori si è spesa a favore dei nostri diritti. La sua quindi è un’assenza che si sente, molto pesante anche dal punto di vista umano”.
TCF