Arrivata nel mese di marzo per rafforzare l’Inter Women, il difensore svedese Fanny Lång non è riuscita finora a ritagliarsi uno spazio importante in campo ma si è subito ben calata nella realtà nerazzurra. L’ex Kolbotn ha parlato ai microfoni del club ricordando i suoi inizi nel calcio e commentando le emozioni provate alla firma col prestigioso club di Suning. Queste le sue considerazioni: “Sono cresciuta in una piccola città della Svezia, dove ho cominciato a giocare a calcio con i miei amici, prima di intraprendere la carriera da professionista. La determinazione nel mio percorso è stata fondamentale, ho avuto diversi infortuni e tornare disponibile dopo uno stop obbligato richiede tanta fatica, duro lavoro e grinta”.
“Per me una delle cose più importante rimane quella di divertirmi in campo, ho iniziato proprio per questo. Quando ho debuttato a 14 anni, nel momento in cui ho segnato ho pensato che il calcio sarebbe diventato la mia vita e il mio lavoro e così è stato. Mia mamma e mio papà sono sempre stati al mio fianco, il mio primo allenatore che ho avuto dai 7 ai 16 anni è stata la persona che più mi ha formato a livello calcistico. Quando sono arrivata all’Inter ho subito capito quanto fosse grande questo club, la firma e l’esordio sono stati momenti davvero emozionanti”.
TCF
