Inter, Karchouni: “Ho vissuto momenti difficili durante l’infanzia, ma essendo positivi è più facile andare avanti. La lettura e il basket due mie grandi passioni”

karchouni

Lunga intervista rilasciata da Ghoutia Karchouni, centrocampista dell’Inter Women, ai microfoni di DAZN in occasione della rubrica “Mates”, realizzata in collaborazione con la società nerazzurra. La giocatrice francese classe 1995 ha raccontato diversi suoi aspetti extra-campo, comprese le sue passioni per il basket e la lettura. Queste le sue considerazioni: “La moda è la passione di mia mamma e mi dà gioia indossare ciò che lei ha fatto. Quando ero ragazza, davanti a me avevo la possibilità di diventare calciatrice e dottoressa, ma ho visto che per la seconda dovevo studiare tanto, quindi ho pensato che giocare a calcio era più facile. Il mio soprannome? Gucci, è più facile per le mie compagne”.

“Ho iniziato a giocare a calcio con i miei fratelli e mio padre. Era facile per me, molto evidente. I miei genitori mi sono sempre stati dietro e ho una buona relazione con loro, anche se mia madre è diversa, c’è sempre qualcosa in più. Quando ho una delusione posso parlare con lei, mentre con mio papà è un pò diverso”.

“La mia infanzia difficile? La vita non è sempre facile. Tutti abbiamo delle prove da superare e dei momenti di difficoltà, ma viverli con un’attitudine positiva è più facile, perché le cose vengono così e non sappiamo il perché. Dobbiamo trovare una soluzione per andare avanti e se pensiamo troppo e siamo negativi alla fine non facciamo niente. Credo che vivendo la vita in modo positivo è tutto più facile andare avanti e aiutare gli altri. Conosco le mie difficoltà, ma non quelle degli altri e magari quelli degli altri sono peggio. Quindi io non voglio più piangere, non voglio essere mai triste. In Africa, in Argentina, ma anche qui, tante persone vivono delle difficoltà e lo sappiamo, allora dobbiamo aiutarle, anche con un sorriso o delle belle parole. Per me è importante”.

“Fuori dal campo mi piace molto leggere. Il mio libro preferito è “L’Alchimista” di Paulo Coelho. Ti dà una diversa esperienza di vita. Prima di leggere questo libro ero una persona e dopo sono stata un’altra. Capisco che ogni cosa che avviene nella mia vita, ha una ragione. Magari adesso non la so, ma mi aiuta per il mio futuro. Ogni cosa che viene da te è per te, non è contro te. E’ questa la differenza. Anche il basket mi piace molto. Mi piace l’atmosfera, è uno show. Il gioco è veloce e si possono fare sempre cambi. Questo dà più gioia. Come giocatore mi piace molto Curry, è evidente.”

News
Serie A
Serie B
Serie C