È stata, ancora una volta, la giocatrice decisiva per l’Inter Women. Stiamo ovviamente parlando di Tabitha Chawinga, la vera e propria arma in più delle nerazzurre di Rita Guarino, capace di seminare le avversarie con la sua velocità e firmare assist e gol, ben 12 fino ad ora. La giocatrice del Malawi, dopo la doppietta al Milan nel derby, è stata intervistata dalla ‘Gazzetta dello Sport’, in cui ha fatto il punto sul momento della sua carriera: “Vengo dal Malawi e sono la terza figlia in una famiglia di cinque persone. Ho cominciato a giocare grazie a mio cugino, nel villaggio giocavamo sempre a piedi nudi con una palla fatta di plastica. Per evitare che mi annoiassi, ha cominciato a farmi giocare anche con i suoi amici e da allora non ho più smesso”.
“Sono molto felice di aver fatto la storia, in un certo senso. Voglio aiutare la squadra a vincere e questi sono tre punti importanti. Il derby è una partita diversa dalle altre e c’era tanta aspettativa da parte dei nostri tifosi. Sono contenta perché abbiamo dato prova di essere una grande squadra e abbiamo regalato una bella soddisfazione a chi ci segue”.
“Ho sempre voluto giocare in Europa nei campionati migliori, quindi l’offerta dell’Inter mi ha entusiasmato perché sapevo che avrei giocato in Serie A. Il tipo di gioco che c’è in Europa richiede sia abilità che strategia e sapevo che essere qui avrebbe perfezionato la mia abilità e mi avrebbe fatta diventare migliore. Il mio obiettivo personale? Voglio essere un modello per le bambine africane che si avvicinano al calcio. Con l’Inter, invece, voglio raggiungere traguardi importanti. Perché la mia vita ruota attorno al calcio”.