Nella Finalissima ieri sera tra Inghilterra e Brasile, la numero uno Mary Earps è stata protagonista sia in positivo che in negativo. Da una sua palla non trattenuta bene è infatti nato l’1-1 in pieno recupero di Andressa, ma ai calci di rigore la giocatrice dello United si è rifatta, parando a Tamires un penalty poi risultato decisivo, vista il 4-2 finale siglato da Kelly. Ecco dunque le sensazioni di Earps alla fine della partita, confidate ai microfoni della FA: “Sono sollevata che sia finita. Il finale riassume il ruolo del portiere, basta una parata per decidere una partita. Sono delusa dal gol subito e avrei preferito la porta inviolata, ma volevo davvero farmi perdonare dalle ragazze e abbiamo vinto, quindi questa è la cosa più importante. Mi sentivo pronta per i rigori e dovevo esserlo dopo gli ultimi minuti di gioco. Non avevo scelta, vincere con le buone o con le cattive, e ce l’abbiamo fatta”.
“Batterle dagli undici metri è stata dura, sono calciatrici molto tecniche. È stato anche un buon allenamento per la Coppa del Mondo in estate. Mi sento molto fortunata a poter fare ciò che amo. Non lo cambierei per nulla al mondo, anche quando fai dei piccoli errori come quello che ho commesso io. Poi è semplicemente una sensazione incredibile giocare davanti a un Wembley gremito. Adoro giocare per il mio Paese e lo standard è sempre più alto. Sono qui per ispirare quante più persone possibile e per coinvolgere il maggior numero possibile di bambine e bambini ad iniziare questo sport”.
TCF