Giovane terzino quest’anno in forza all’Hellas Verona, ma di proprietà del Sassuolo Femminile, Alice Pellinghelli si è raccontata ai microfoni del club per la rubrica “In Radio con…” parlando del suo ambientamento nella famiglia gialloblù e anche del suo infortunio subito ad inizio stagione. Queste le sue dichiarazioni:

“Quando avevo sei anni l’allenatore di mio fratello mi chiese se volessi provare a giocare a calcio. All’inizio praticamente non sapevo nemmeno cosa fosse un pallone, ma poi mi sono appassionata. Spero di diventare una calciatrice professionista, anche se ci vuole comunque un “piano B” che però ancora non ho. Al momento comunque studio Scienze Biologiche all’università.”

“Io giocavo centrocampista, solitamente mezzala, ma durante una partita con la Nazionale Under 16 serviva un terzino e provai in quel ruolo, dove mi trovai bene. Ai miei allenatori successivi sono piaciuta in quella posizione e alla fine ho iniziato a giocare regolarmente sull’esterno.”

“Qui al Verona mi trovo molto bene, sono subito stata accolta dalle mie nuove compagne di squadra. Sto imparando molto sia a livello umano che calcistico, soprattutto dalle giocatrici più esperte e che sono qui da tanto tempo.”

“Ho disputato tutte le amichevoli pre-stagione, poi purtroppo mi sono infortunata, ma sto cercando di recuperare il prima possibile, perché sono ormai tre mesi che aspetto di tornare in campo. Verona è una città bellissima, abbiamo tutto quello che ci serve vicino a casa e non c’è troppa confusione. Ho visitato bei posti come il centro storico, il lago e le terme. Qui poi si mangia molto bene”