Terza parte dell’intervento di Alice Bianchini a “TCF“. La presidente dell’H&D Chievo ha parlato anche della squadra e del rapporto creato con le altre realtà del torneo cadetto. Queste le sue riflessioni: “L’obiettivo sportivo in questo momento non ce l’abbiamo, puntiamo ovviamente alla salvezza ma siamo sicuri che con l’aiuto importantissimo dei due Ds, abbiamo creato una squadra che ha voglia di giocare a calcio. Quasi tutte quelle che sono arrivate hanno proprio sposato il nostro progetto, come la Montari per esempio che giocava in Francia. Ha sposato questo progetto, che ovviamente è nuovo e a volte può anche fare paura, però siamo molto fiduciosi di trovare un equilibrio e la volontà di fare sempre bene. Poi se i risultati saranno a nostro favore benissimo, altrimenti se ci saranno alti e bassi sarà nostra cura cercare di migliorarci sempre di più e trovare una soluzione”.
“Sono molto perplessa su questo movimento, come tanti miei colleghi. Stiamo cercando di unirci tutti e dico che nell’ultimo anno sono molto contenta di aver legato con il Presidente del Brescia, Clara Gorno, come Andrea Budroni e tanti altri. Perché ci siamo ritrovati tutti nella stessa barca, alla fine dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Se abbiamo una Divisione che ci dà un supporto, con contributi importanti, allora possiamo andare avanti con le pretese che ci chiedono loro. Nel momento in cui dobbiamo solo ed esclusivamente mettere noi le nostre forze è difficile”.
TCF (3 – fine)
