Chiusa l’esperienza al Napoli, dove è stata una delle protagoniste per la promozione in Serie A delle azzurre, Giulia Ferrandi è pronta a ripartire per una nuova sfida professionale con la maglia dell’ambiziosa Lazio Women. Impegnata in queste ultime settimane a Coverciano dove sta facendo il corso da allenatore organizzato dall’AIC, la centrocampista ha parlato in un’intervista ai microfoni di ‘Firenzeviola’. Queste le sue riflessioni: “Chi alla guida della Nazionale dopo la debacle mondiale? Quando ci sono competizioni così importanti ci si aspetta sempre grandi risultati, soprattutto da noi donne per dare continuità a quanto si sta facendo con il professionismo. Dispiace tantissimo, molte sono state mie compagne e credo sia frustrante perdere così all’ultimo. Se come ho letto è finito un ciclo, ci dovrà essere un Ct che ha voglia di ripartire con giovani anche di prospettiva per iniziarne un altro”.

“Ricordi della Fiorentina? Quella squadra fu assemblata per vincere il campionato e infatti lo vincemmo e farlo al Franchi davanti a 10mila spettatori… credo siamo state pioniere di quello che è avvenuto negli anni successivi. Poi vincere lo scudetto a Firenze a livello di tifo è indimenticabile. Con alcune ci sentiamo ancora, come con Elena Linari che ha fatto i Mondiali. Sono contenta che stia facendo bene, ha avuto coraggio a suo tempo a lasciare Firenze da fiorentina e pilastro viola e mi dispiace per il Mondiale”.

“La Fiorentina può aprire un ciclo con de la Fuente? La Fiorentina ha obiettivi importanti, l’ha sempre detto con il presidente Commisso che ha sempre voluto investire nel calcio femminile ed è un presidente lungimirante ed ora con il Viola Park si è fatto quel passo in più per puntare anche ai primi due posti”.

TCF