Seconda parte dell’intervista a Lucrezia Parolo, gioiellino del Genoa Women.
Cosa ti ha colpito del torneo cadetto?
“Penso che il campionato di Serie B sia molto difficile e stimolante. Ci sono molte giovani di livello e ragazze con esperienza. Ogni partita è dura da affrontare. Penso che il passaggio al professionismo della A abbia alzato il livello anche del torneo cadetto”.
Come valuti la stagione del Genoa?
“E’ stata molto intensa. Un percorso duro ma molto stimolante. C’è stato qualche alto e basso ma siamo rimaste sempre unite e determinate. Il nostro lavoro è stato ripagato”.
Cosa pensi di mister Filippini?
“Il mister è stato molto bravo nello spingerci a risollevarsi. Una delle sue forze è stata la sua capacità di trasmetterci quelle esperienze che lui ha vissuto precedentemente sia da calciatore che di allenatore. Si è immedesimato in noi”.
C’é qualche compagna di squadra che ti è stata particolarmente vicina?
“Ogni mia compagna mi ha trasmesso qualcosa: dal carattere, alla professionalità. Sono stata fortunata a trovare un gruppo così”.
La partita più bella?
“A livello di gioco è stata contro il San Marino. Da lì è iniziata la nostra striscia positiva. E poi il ritorno contro l’Arezzo. In quella gara abbiamo dimostrato la forza della nostra squadra”.
Cosa ti colpisce del progetto Genoa?
“La dirigenza è ambiziosa, vuole crescere. Ogni giorno ci rendiamo conto della vicinanza e del supporto della dirigenza verso di noi”.
TCF (2 – segue)