Sconfitta di misura per il Genoa Women nell’ultimo turno del campionato di Serie B. la formazione rossoblù è caduta in casa contro la corazzata Cittadella, una delle tre squadre che stanno lottando al vertice per la promozione. Ai microfoni di ‘Buoncalcioatutti’ il tecnico Antonio Filippini ha commentato cosi la prova della sua squadra, che comunque ha dato battaglia fino alla fine: “C’è da calcolare il Cittadella Women, che è secondo, e la forza dell’avversario va calcolata nei novanta minuti. Probabilmente loro sono entrate con un altro piglio nella ripresa e noi non siamo riuscite a fare quello che volevamo. Detto questo, negli ultimi venti minuti, anche sull’uno a zero per loro, abbiamo avuto una grande occasione su punizione con Ella (Ygfeldt, ndr) dove potevamo anche pareggiare. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare: peccato per il risultato. La differenza di classifica non si è vista così tanto? Infatti, le ragazze hanno fatto una buonissima partita. Non abbiamo sfigurato. C’è solo da migliorare su questa strada e invertire la rotta sul piano del risultato”.
“Il cambio di Bargi per inserire Millqvist? Stavo vedendo che sulla destra stavano spingendo e mettendo Filippa (Millqvist, ndr) in quel settore volevo bloccare il terzino che stava spingendo. Succede poi la classica coperta corta: copri da una parte e le avversarie vengono per zona centrale. L’intento era questo, ci siamo anche riusciti. Come ho detto all’inizio, però, la forza del Cittadella è che le partite durano novanta e passa minuti. Come si motiva la squadra in questo periodo di sosta? Bisogna motivarla giorno per giorno. L’importante è lavorare bene durante gli allenamenti, prepararsi bene. Questa è la strada, non pensare già alla partita. Sono quindici giorni, sarebbero troppi i pensieri ad arrivare alla partita. Lavoriamo giorno per giorno. Anche stavolta una buona cornice di pubblico? Giocare davanti a così tanta gente è una delle più grosse soddisfazioni. L’abbiamo visto anche a Marassi col record di pubblico. Chi gioca a calcio desidera farlo davanti ai propri tifosi, e se sono numerosi tanto meglio. Spors (Ds del Genoa, ndr) a seguire la gara assieme alla famiglia e alla DS Carissimi? È un tassello fondamentale la società. L’intento è salvare la categoria, come più volte dichiarato, e cercheremo di accontentarli perché hanno lavorato al 100% per metterci nelle condizioni di raggiungere la salvezza”.