Partita chiave in ottica 3° posto quella in programma tra Fiorentina e Inter, con la viola alla ricerca di una vittoria che potrebbe permettere potenzialmente di scavalcare il Milan. Patrizia Panico, coach della formazione gigliata, ha così parlato ai microfoni del proprio club alla vigilia del match con le nerazzurre: “A questo punto dico che il 3° posto è un obiettivo molto importante, cosa che credo sarebbe stato anche inimmaginabile a inizio campionato. Nessuno avrebbe scommesso su di noi e questo è un dato di fatto. La cosa bella è che adesso ci siamo e assolutamente vogliamo raggiungere questo traguardo che per noi sarebbe un traguardo importante. L’escalation di posizioni non si fanno così come stiamo facendo noi, da un anno all’altro con questa grande velocità. Di solito si fanno gradualmente, noi ci siamo arrivati e siamo lì vicino. E’ chiaro che con le squadre come l’Inter, dove c’è massimo equilibrio, il risultato può essere frutto di un dettaglio, non semplicemente la prestazione o la voglia di vincere.”
“Credo che la Fiorentina abbia dimostrato durante questo processo di essere in grado di poter apportare modifiche, sia da una partita all’altra, ma anche all’interno di una stessa gara. Non parlo soltanto di sistema di gioco, ma parlo anche di strategie, di cambiamento del piano gara. Credo che anche con l’Inter possa essere una partita in cui vorremo mettere qualcosa di diverso, ma questo non intaccherà le basi solide su cui la squadra sta facendo molto bene.”
“Il Mondiale credo sia un obiettivo che ogni giocatrice deve avere in mente, ma la tempo stesso le mie ragazze non devono avere un peso in più. Sono due partite alla fine e ce ne sono tante che hanno dimostrato quest’anno di poter ambire alla maglia azzurra. La loro spinta deve essere la spinta che hanno avuto durante tutto l’arco della stagione, non devono assolutamente caricarsi di responsabilità in più, perché non devono dimostrare niente a nessuno. Il loro valore penso sia chiaro a tutti e spero che questo sia riconosciuto a livello effettivo, in modo da avere più giocatrici possibili anche al Mondiale.”