La centrale Emma Skou Faerge, classe 2000, è una delle scommesse del mercato della Fiorentina Femminile, che l’ha prelevata dal nord Europa e messa sotto contratto per ben tre anni. La giocatrice ha una gran voglia di mettersi in gioco, anche perché questa per lei è la prima volta in un Paese estero, lontana dalla sua amata Danimarca. Un percorso che non sarà facile, ma che potrà riservare anche tante soddisfazioni, come lei stessa si augura in questa intervista di presentazione ai canali ufficiali del club: “Ho giocato in Danimarca per cinque anni, dopo due scudetti era il momento di provare qualcosa di nuovo e più difficile. Il Nord Europa sarebbe stata una scelta più semplice, dato che l’Italia è molto diversa dalla Danimarca. Io però cercavo un sentiero completamente differente. Ho parlato in Nazionale con alcune giocatrici che avevano giocato in Italia e mi hanno parlato bene del Campionato e del Paese, mi hanno convinta. Sono quel tipo di calciatrice a cui piace lavorare molto. Voglio crescere dentro e fuori dal campo. È la prima volta che lascio la Danimarca per giocare quindi il mio obiettivo è lavorare duro in questo nuovo ambiente. Per adesso sono solo contenta di essere qui”.
“La prima cosa che mi ha impressionato è stata la qualità delle infrastrutture. Sono stata al Viola Park e non mi aspettavo niente del genere. Ho trovato persone molto accoglienti, ovviamente devo imparare l’italiano per capirle meglio! Per adesso il mio vocabolario è solo legato al campo. Come ho detto sono una gran lavoratrice, direi che questa è la prima qualità che posso dire di me. Corro molto e sono predisposta alle transizioni dalla difesa all’attacco, mi piace servire molti assist. Spero di potenziare questi aspetti e di migliorare negli altri”.
“Per adesso è tutto nuovo. Sto parlando tutti i giorni sul campo con le altre ragazze per trovare la mia posizione in campo ed essere d’aiuto alla squadra. Mentalmente dovrò essere forte ma ho fiducia in me stessa, spero tutto andrà per il meglio, Per me è come ricominciare da capo, devo innanzitutto abituarmi al clima! La città mi piace e sono felice che il calcio femminile sia seguito da così tanti tifosi. Voglio vincere più partite possibile con la squadra, migliorare anche le mie performance individuali rispetto alle stagioni passate. Come ho detto la chiave è il lavoro duro, poi vedremo cosa arriverà dal futuro”.
TCF