Nella mattina di martedì 4 agosto si è tenuto il Consiglio Federale della FIGC, in cui era presente anche il Presidente della nostra Federcalcio, Gabriele Gravina. Nell’occasione lo stesso ne ha approfittato per spendere parole importanti sulla Nazionale femminile, da poco clamorosamente eliminata dal Mondiale in Oceania. Vi lasciamo dunque alle dichiarazioni di Gravina, che ha anche tracciato un identikit della prossima guida tecnica delle Azzurre, con cui è previsto a breve un vis a vis: “Abbiamo sbagliato tutti. Chi era in campo, chi in panchina, chi a Via Allegri. Dobbiamo imparare dalla cultura della sconfitta. Anch’io lo faccio, anch’io cerco di imparare. La Federazione ha fatto tutto quello che doveva fare e anche di più per preparare il Mondiale. Ora ripartiamo da questa sconfitta, lunedì incontrerò le azzurre e ci confronteremo. Mi ha fatto piacere il messaggio di Cristiana Girelli, che ha chiarito quello che volevano dire le ragazze”.
“Mi dispiace aver letto alcune affermazioni. Forse qualcuno non sa che negli ultimi venti giorni ci sono stati tre Consigli Federali fissati dalle norme, non dalla volontà di non andare in Nuova Zelanda. Io ci sarei andato molto volentieri. Chi ha memoria storica può verificare quante partite abbiamo visto con il segretario generale al Mondiale francese o all’ultimo Europeo e l’impegno verso il calcio femminile, dal professionismo al supporto verso le nazionali. La Federazione ha fatto tutto quello che poteva fare”.
“Vogliamo un allenatore che abbia capacità di dialogo con le ragazze, che sia preparato, che abbia grandi valori umani e che sappia valorizzare le sensibilità delle ragazze. Un allenatore che abbia capacità di innovazione tecnica e tattica e che sposi il nostro progetto. Non sottovalutiamo l’appuntamento della Nations di League di settembre con un girone tremendo con Spagna, Svizzera e Spagna, ma è solo una prima ripartenza”.
TCF