L’Italia al femminile è a caccia di difensori. La generazione che ha scritto la storia del nostro calcio è legata a Sara Gama, capitano della Juve e della Nazionale. Una leggenda che sta vivendo la fase conclusiva della sua carriera. Guardando al futuro servono nuovi talenti. Nuove stelle. Marika Massimino è una delle giovani più interessanti. Classe 2003, fisico e tecnica da calcatrice importante. Con la Roma Primavera ha vinto tutto. E quest’estate ha seguto il suo allenatore Melillo nella sfida Ternana Femminile. Ecco le sue parole a TCF.

Perchè hai scelto il progetto rossoverde?

“Ho scelto la Ternana come prima esperienza tra le grandi perchè dietro questa società c’è un progetto vero ed ambizioso. E’ un club che punta tanto sulle giovani”.

In più hai potuto continuare a lavorare con mister Melillo.

“Con il mister ho passato quattro anni nella Primavera della Roma vincendo tre Scudetti. Continuare a lavorare con lui è ciò che volevo. Mister Melillo è fondamentale per la mia crescita. In questi anni mi ha trasmesso valori importanti, voglia di fare e cura di ogni particolare”.

Quali delle tue nuove compagne ti ha colpito?

“Labate, Di Criscio, Fusar Poli: persone che sono fondamentali per la squadra. Ognuna nel suo ruolo mi ha colpito e mi sta insegnando tanto”.

Il tuo sogno calcistico?

“E’ quello di far parte della Nazionale A, indossare la maglia Azzurra in un Europeo o in un Mondiale è il mio grande sogno”.

TCF (1 – segue)