E’ una dei colpi di mercato del neo promosso Su Planu. E, come nello spirito della squadra costruita pezzo per pezzo da mister Panarello, è sarda dalla testa ai piedi. L’identità sarà uno dei punti di forza della squadra cagliaritana.
“Il calcio -spiega Francesca Panzali a TCF – è una passione giovanile. Non chiedermi come è nata. So solo che da piccola, nel mio paese di poche anime vicino a Iglesias, ho cominciato a giocare a pallone insieme ai ragazzi. E devo dire che sono stata accettata da tutti senza nessun problema”.
I tuoi idoli calcistici?
“Mi piacciono i campioni. I primi nomi che mi vengono a mente sono Del Piero e Pippo Inzaghi”.
Da difensore hai provato a immaginare quale sarebbe stato l’attaccante più difficile da marcare?
“Senza dubbio Ronaldo il Fenomeno”.
Nel tuo percorso c’é molto Calcio a 5.
“In Sardegna era una buona opporunità per una ragazza a cui piace giocare a calcio. Però dentro di me non è mai scoccata la scintilla giusta. Poi, a causa del Covid avevo anche smesso. Sono impiegata in uno studio legale. Non potevo rischiare di ammalarmi”.
Cosa ti ha convinto a sposare il progetto Su Planu.
“L’entusiasmo della società e di mister Panarello. Noi rappresenteremo la Sardegna in Serie C. Un grande onore, una grande responsabilità. Sono curiosa di vivere un campionato che immagino di alto livello”.
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