Il neo promosso Sant’Agata è una splendida “famiglia”. Che ha saputo conquistare la Serie C e ora non vuole fermarsi.
“Niente voli di fantasia -spiega il direttore sportivo Carmelo Raffaele– siamo consapevoli che ci aspetta un campionato durissimo e quindi l’obiettivo è la salvezza”.
Le pedine chiave del San’Agata?
“Tutte le calciatrici sono importanti. Però mia figlia Alice da centrocampista ha portato passione ed esperienza, poi è stata fondamentale Cucinotta difensore centrale che ha deciso di rimettersi in gioco con la nostra maglia e anche Alessandra Panarello. Poi, sono stati fondamentali i gol della nostra bomber Cicirello. Ilenia ha segnato più di suo fratello che pure lui gioca a calcio e questo ha creato un divertente problema familiare”.
State rinforzando la squadra.
“Abbiamo già piazzato alcuni colpi a cominciare da Federica Barrile che arriva dal Camaro di Messina. Puntiamo a chiudere un altro paio di operazioni. Sempre con atlete del territorio”.
TCF (2 – fine)