Clara Gorno, Presidentessa del Brescia Femminile, è stata protagonista nel corso della trasmissione “Tutto Calcio Femminile” su TMW Radio. L’inizio del suo intervento è dedicato alle protagoniste del nostro calcio tra Serie A e Serie B. Queste le sue riflessioni: “Mi ha colpito la Roma, la società sta investendo molto sul calcio femminile. Conosco i loro dirigenti giallorossi e so che si stanno adoperando per mettere il loro sapere e la loro esperienza a disposizione, questo deve valere da monito per tutti, soprattutto per chi ci governa dall’alto, bisogna investire tutti nel movimento. La Juventus resterà protagonista chiaramente anche in futuro, ha alzato comunque una Coppa in questo finale di stagione. Penso che anche lei stia chiudendo un ciclo un pò come successo a noi del Brescia, saperlo fare non è facile per la parte emotiva ed affettiva, ma serve la lucidità di farlo. Braghin è una garanzia per tutto il movimento, non è un caso sia proprio alla Juve, bisogna fidarsi di queste persone. Mi è capitato di chiamarlo più volte e ho trovato un persona disponibile proprio a far crescere il movimento, è un aspetto molto importante”.
“Del Napoli mi è piaciuto senza dubbio il suo gruppo, penso sia stato il segreto delle azzurre. Ho respirato quell’aria che l’anno scorso avevamo nel nostro spogliatoio, piuttosto che proprio in campo, l’unione. Conosco poi Zwingauer, un ottimo manager e un dirigente che ha saputo far quadrare i conti. Non è scontata questa cosa, bisogna curare ogni dettaglio: mi ha colpito che avessero le bottigliette numerate, l’ho visto quando hanno giocato contro di noi e a me non piacciono gli sprechi, sono piccoli dettagli che fanno la differenza. Il Cittadella invece ha fatto un bellissimo campionato, come Lazio e Ternana. Io sono molto legata alla vicepresidente delle venete Zeudi Doris e sono vicina alle calciatrici granata e penso: fai cosi un bellissimo campionato e però poi ora c’è il rischio che non riesca a iscriversi al prossimo: è questo che vogliamo come movimento?”
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