Giorgia ha cominciato a dare calci a un pallone da bambina. “I miei nonni Fedora e Gianni avevano un campetto da calcio accanto a casa. L’avevano realizzato per mio zio Dario che giocava tra i dilettanti. Così è nata la mia passione”.
Ora è lei quella brava di famiglia. Giorgia Furlanis, classe Duemila, attaccante, è una dei gioiellini del Portogruaro. “Il nostro obiettivo è la salvezza. Non potrebbe essere altrimenti. La squadra è stata ripescata in extremis. Però siamo contente del nostro percorso. All’ìnizio probabilmente alcune delle nostre avversarie ci hanno sottovalutato. Ultimamente abbiamo perso qualche partita di troppo. Ma siamo un gruppo giovane, gli alti e bassi sono inevitabili”.
Giorgia ha un sogno nel cassetto. “Mi piacerebbe che tra qualche anno il Portogruaro salisse di categoria. La nostra città merita di fare questo salto di qualità nel calcio femminile. E poi, lo confesso, la mia è anche una speranza che ha legami famigliari. Mio papà è il presidente del Portogruaro femminile. Ci mette tanta passione in questo progetto sportivo. Chissà che gioia sarebbe per lui arrivare, ad esempio, in Serie B. Ma ora dobbiamo concentrarci sul presente. Dovviamo conquistare la salvezza prima possibile. Nel prossimo turno saremo ferme. Per questo stiamo lavorando a fondo in allenamento per mettere in corpo energie. Poi, ad aprile affronteremo il Padova. Una bella sfida”.
TCF (1 – segue)
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