Ha cominciato a giocare a calcio quando aveva cinque anni. “Seguivo mio papà Giovanni che andava a calcetto. Così il pallone mi è entrato nel sangue”. Nica Cucinotta è classe ’89. Quando era bambina il calcio femminile non era visto da tutti con grande simpatia. “Diciamo pure – spiega il difensore del neo promosso Sant’Agata a TCF- che soprattutto da noi in Sicilia era quasi tabù. Per fortuna ho trovato dei genitori che hanno saputo accettare la mia passione e l’hanno sempre condivisa”.
Tifa per la Juve. “Il mio primo idolo – racconta Nica- è stato Del Piero. Poi, però, guardando anche a calciatori che interpretano il mio ruolo ho sempre apprezzato molto Giorgio Chiellini”. Un leader. Un guerriero. Come lei.
Cucinotta si è tolta delle belle soddisfazioni nel femminile. Ora ha un sogno. “Far crescere il progetto del calcio femminile a Messina. In Sicilia sono sempre cresciute giocatrici di talento ma bisogna dare alle bambine la possibilità di giocare”.
TCF (3 – fine)