Ultima parte dell’intervento di Mister Fabio Melillo alla trasmissione “Tutto Calcio Femminile“. Il tecnico ha parlato anche delle sue ex squadre: della Res Roma e dell’AS Roma che disputerà la prossima sfid di Champions all’Olimpico. Ecco le sue riflessioni: “La Roma ha fatto un percorso in Champions clamoroso. Abbiamo fatto un’amichevole con la Primavera giallorossa alcuni giorni fa e ho parlato con Mister Spugna, gli ho fatto i complimenti. Finalmente il calcio italiano comincia ad alzare la testa anche a livello europeo, uscendo da quelle che sono state le dichiarazioni degli scorsi anni sul fatto che siamo inferiori fisicamente, che siamo indietro anni. Il calcio italiano in generale ha delle caratteristiche che possiamo far emergere, come l’abilità tattica e tecnica. Ora la Roma chiaramente avrà un Quarto di Finale difficilissimo ma per queste ragazze che conosco molto bene giocare all’Olimpico sarà un qualcosa di assolutamente emozionante. È una cosa fantastica e sono veramente contento che la società abbia dato questa possibilità ad una squadra che sta dando delle soddisfazioni importanti”.
“La Res? La Res è più di un pezzo di cuore, sono stati tanti anni bellissimi. Quattordici anni che ci hanno visto scalare tutte le categorie. Abbiamo fatto poi la Serie A con tutte ragazzine, chiaramente i mezzi economici non erano pari a quelli delle grandi squadre di quel periodo. Abbiamo accompagnato l’entrata della Fiorentina e quella della Juventus nell’ultimo anno di A nostro. Ma nel frattempo abbiamo ottenuto sempre salvezze tranquille, senza mai passare dai playout in campionati complicatissimi. Insomma ci siamo tolti tante soddisfazioni. Questa estate mi ha chiamato la Ct Bertolini quando convocò la nostra Ferrara in Nazionale e mi disse che per allenare il centrocampo le servivo parecchio (ride, ndr), visto che aveva già in gruppo Greggi, Caruso e Simonetti (tutte giocatrici di Melillo alla Res anni fa, ndr). Sono talenti veramente importantissimi e sono contentissimo che stanno facendo una carriera bella. Mi ci sento sempre con loro, resta sempre questa affetto”.
TCF (4 – fine)