Seconda parte dell’intervento di Alain Conte a “Tutto Calcio Femminile”. Il tecnico della magica doppia promozione della San Marino Academy ha parlato anche del calo della Juve, del campionato di Serie B e del suo futuro. Queste le sue dichiarazioni:

“Il calo della Juve? È normale, i cicli ci sono per tutti. E poi il livello è cresciuto, la Juve era il modello da raggiungere, le altre squadre hanno fatto di tutto per raggingere quel livello e adesso ci sono arrivate. Poi è chiaro che la Juventus ha scelto anche un profilo di allenatore più internazionale per continuare la sua crescita in Europa. E probabilmente ha iniziato a pensare un pò come la Juve maschile, ovvero che lo Scudetto si certamente è importante però forse una dimensione più europea è un qualcosa che interessa maggiormente adesso. E ci sta che le competitor vengono fuori. Ma ripeto è un campionato competitivo, anche Fiorentina ed Inter stanno facendo benissimo. Sta deludendo un pò il Milan senza ombra di dubbio”.

“La corsa alla Poule Scudetto? La partita contro la Fiorentina potrà dire molto in tal senso per il Milan. È chiaro che la Sampdoria ci proverà, anche se io credo che più o meno sarà questa la classifica finale a mio avviso”.

“La Serie B di quest’anno è un campionato molto molto competitivo, ci sono quattro-cinque squadre davanti che fanno davvero un percorso a parte. È chiaro che poi alla lunga il fatto di avere alle spalle una società professionistica farà la differenza anche nel torneo cadetto. Come del resto accade in Serie A in questo momento, a parte il Pomigliano che sta facendo un qualcosa di veramente inaspettato. Ci sono delle squadre di Serie B che hanno indubbiamente una differenza importante rispetto alle altre perchè hanno una struttura societaria diversa”.

“Io mi auguro sicuramente di rientrare. A star fuori un pò si soffre non lo nascondo, il calcio è una grande passione. Mi piacerebbe avere la possibilità di avere un’occasione. Ho avuto qualche chiaccherata a inizio stagione con un paio di club di Serie B, che però ho preferito non accettare, e anche una chiamata per una squadra dilettantistica maschile. Però è chiaro che mi piacerebbe continuare nel calcio femminile, anche per raccogliere un pò quello che è stato seminato in questi anni. Quello che ci dobbiamo augurare credo un pò tutti è che si vada a guardare quello che è stato fatto, i risultati che sono stati ottenuti, chi ha vinto. Perchè non può essere un qualcosa di secondario. Tutti devono avere la possibilità di esprimersi ma è giusto che gli addetti ai lavori guardino a queste cose e io spero di avere un’occasione”. 

TCF (2 – fine)