Seconda parte dell’intervista di Mauro Ardizzone, ex tecnico della Torres, a Tutto Calcio Femminile.
Uno sguardo alla tua Torres.
“Sono contento per alcune giocatrici che ho avuto la fortuna di allenare da quando sono entrato nel calcio femminile e che quest’anno si sono tolte tante soddisfazioni nei rispettivi club. Brave davvero”.
Il tuo progetto futuro?
“Sono in partenza per Sudamerica, Messico e Colombia dove lavorerò per qualche settimana ad un progetto di crescita e formazione per ragazzi, dando loro la possibilità di confrontarsi in vari tornei internazionali, La Copa Italoamericana, tramite una selezione e una metodologia di allenamento settimanale. Credo che il confronto di alto livello sia uno strumento poter arrivare a tirare fuori il meglio da ognuno di noi, e nel giocatore è una leva motivazionale che ti spinge a fare cose sempre più importanti per il tuo bagaglio personale. Terrò dei seminari con allenatori locali che operano sia in settori giovanili e prime squadre in modo da poter confrontare i vari modi di programmare una stagione, il metodo e i mezzi a disposizione, contestualizzando sempre dove si va a lavorare, dove cultura e aspetti sociali fanno spesso la differenza. Avrò anche la possibilità di sostenere un progetto sociale, in quanto in certi posti nel Mondo non tutti hanno la possibilità di allenarsi e giocare con calcio. E il calcio è bello soprattutto e anche per questo, tutti sorridono e parlano la stessa lingua anche a migliaia di chilometri da casa nostra . Per il futuro non so ancora cosa farò, sto valutando diverse cose e ora non vedo l’ora di tornare sul campo a fare il lavoro più bello del Mondo”.
TCF (2 – fine)