Roberto Galoppi, il direttore sportivo del Livorno Femminile, sta lavorando a testa bassa per evitare che la sua società subisca un torto clamoroso.
“Nelle motivazioni della Lega Nazionale Dilettanti – spiega il dirigente delle toscane a TCF– si dice che ormai i calendari sono stati fatti e quindi non si può ripescare nessuno. Una spiegazione inaccettabile. Intanto il Comunicato della Lega Nazionale dice che i tre Gironi di Serie C devono avere almeno sedici squadre. Ribadisco la parola “almeno”. Quindi se parti senza motivo a 15 sei fuori dalle regole. Inoltre vorrei ricordare che nella passata stagione, a Coppa Italia già iniziata, quindi in un periodo di gran lunga più lontano rispetto alla stesura dei campionati il Pescara decise di rinunciare al torneo e fu ripescato il Grifone Gialloverde. Giustamente. Fare un campionato zoppo è assurdo”.
Il Livorno nel frattempo ha anche dovuto versare i soldi per l’iscrizione al campionato di Eccellenza anche se la Divisione Regionale femminile Toscana aveva già dato per certa la presenza de Livorno in Serie C strutturando li campionato senza le labroniche. Chi ha ragione tra le varie anime federali? I presidente del Comitato Regionale Toscano Dilettanti deve entrare subito in scena.
TCF