L’Italia è partita col piede giusto battendo il Portogallo e assicurandosi il passaggio alla Semifinale dell’Algarve Cup 2020 contro la Nuova Zelanda. Per le Azzurre successo in rimonta firmato Linari-Girelli, contro le padrone di casa che erano passate in vantaggio nella prima frazione di gioco con Silva.
Noi di Tutto Calcio Femminile abbiamo avuto il piacere di sentire il pensiero dell’ex giocatrice ora responsabile del settore calcio femminile per l’AIC Katia Serra, che ha analizzato la prova delle Azzurre e le prestazioni individuali di alcune giocatrici. Questa la sua riflessione:
“Abbiamo visto un’Italia a due facce. Irriconoscibile nel primo tempo, alla sua altezza dopo. La squadra ha palesato difficoltà ad approcciare la partita, senza ritmo e corsa, non è stata in grado di creare azioni pericolose, frutto anche di inopportune azioni individuali causate da reparti poco coesi. Il palleggio, lento e prevedibile, abbinato agli errori tecnici, ha reso la manovra contenuta da un Portogallo bravo nelle transizioni negative. Nel secondo tempo il pressing, la velocità di circolazione del pallone, la maggior ricerca dell’ampiezza sono stati adeguati. A ciò si è aggiunto un’intensità crescente, l’attitudine mentale di attaccare gli spazi con movimenti preordinati portando superiorità numerica in zona palla, e il carattere mai domo di una squadra che non si arrende fino alla fine. Determinante il gioco sulle fasce, ha garantito cross e combinazioni a due funzionali a procurarsi punizioni o a permettere conclusioni da dentro l’area. Questa squadra ha imparato a vincere anche senza brillare, sostenuta da un grande cuore e da una personalità che continua a maturare. Vincere, sfruttando le palle inattive, è un segnale di crescita. Da segnalare, tra le subentrate, la grande personalità di Linari e il debutto assoluto di Mascarello. La giocatrice della Fiorentina ha mostrato tranquillità e concentrazione giocando con sicurezza. E’ stata perno delle nazionali giovanili, ieri ha dimostrato di essere pronta per la nazionale maggiore. Migliorando in intensità e condizione atletica il suo valore è destinato ad arricchire il centrocampo azzurro”.
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