Ultima parte dell’intervista di TCF a Lucia Capolupo, classe 2002, difensore esterno dell’Independent: “Ho trovato una famiglia prima ancora che una società di calcio. Il presidente Astarita è come un secondo padre, si preoccupa sempre che tutto funzioni”.
C’é qualche compagna di squadra che ti ha aiutato a inserirti nel gruppo?
“Non una, tutte. Poi, è chiaro che ho un rapporto più stretto con la mia compagna di casa Laura Marotti. E’ veramente un’ottima calciatrice. Vorrei anche spendere una parola per il mister (Aielli, ndr) che ci sta facendo crescere insegnandoci un calcio di livello”.
Oltre il pallone c’é lo studio.
“Faccio Scienze Motorie. Lo sport sarà il mio futuro anche quando smetterò di giocare”.
Il tuo sogno calcistico?
“Arrivare più in alto possibile”.
TCF (3 – fine)