Protagonista nel corso della trasmissione “Tutto Calcio Femminile” su TMW Radio, Giancarlo Padovan, apprezzato giornalista, in passato a capo della Divisione Femminile e oggi direttore di ‘Calciomercato.com’, ha parlato del deludente Mondiale della Nazionale Italiana, uscita alla fase a gironi. Queste le sue riflessioni: “L’eliminazione dal Mondiale? Mi viene in mente un episodio. L’episodio in cui Cristiana Girelli ha la palla del 3-2 e siamo al 90° e la manca. Ora ridurre tutto a un episodio sarebbe sbagliato, ma quello è stato un episodio importante della partita. Ma noi non abbiamo giocato bene, l’Italia non ha giocato bene, ha preso 5 gol dalla Svezia, è arrivata impaurita alla sfida con il Sudafrica, perché i gol subiti con le svedesi ci avevano tolto sicurezza e l’analisi è quella di una squadra che era a metà del viaggio. Milena Bertolini, secondo me, avrebbe dovuto essere sostituita o dimettersi alla fine dell’Europeo fallito e da lì, come tutte le Nazionali evolute, dovevano affrontare con un nuovo Ct le fasi qualificatorie del Mondiale, e il Mondiale”.
“L’avvio del rinnovamento doveva essere un anno fa. Invece si è procrastinato tutto, Milena che è molto attaccata al suo gruppo ha inizialmente lavorato ancora con le sue vecchie ragazze. Non ha affrontato subito il ricambio ma l’ha affrontato alla fine, quando era tardi e quando l’esclusione di Gama, assolutamente legittima dal punto di vista tecnico, ha finito per incartarla. Le ragioni sono 3, lei che non doveva esserci e si doveva fare prima questa rivoluzione. La Federazione ha dato il contentino a tutti del professionismo, ma il professionismo non ha portato a un livello superiore. La vecchia guardia, le ragazze hanno tradito, non volontariamente ma se andiamo ad analizzare le prestazioni di Giugliano, Bonansea, Girelli, Giacinti, come 4 anni furono le migliori, oggi invece sono state le peggiori”.
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