Si è innamorata del calcio da bambina. Seguendo il fratello Luca, oggi allenatore. “Anche lui era un attaccante esterno. Chi è più bravo tra di noi? Lasciamo perdere. Luca qualche volta è venuto a vedermi giocare ed è stato molto affettuoso”.
Giada Traverso ha la battuta pronta. Ed è un talento. A dicembre ha scelto di imboccare una strada diversa. “La prima parte della stagione l’ho giocata nel Genoa. Poi, a dicembre ho parlato con mister Oneto. Un ottimo allenatore, una bella persona. Gli ho detto che avevo bisogno di giocare e che quindi avrei iniziato una nuova sfida calcistica. Lui ha capito. La società ha capito e mi ha ceduta in prestito all’Angelo Baiardo. Una scelta azzeccata. Ho trovato una famiglia e un club che ama il cacio femminile”.
Giada è un’esterna d’attacco. Ha talento e qualità fisiche. “I miei idoli? Al femminile Rosucci, anche se non gioca nel mio ruolo. Nel maschile Salah. Mi piace come lui opera da attaccante esterno. Il mio tifo, invece, è tutto per il mio Genoa”.
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