È un piccolo gioiello. Da ammirare. E da maneggiare con l’attenzione che meritano le cose preziose. Chiara Beccari, scuola Juve e bomber del neo promosso Como Women, è una dei progetti più importanti del calcio femminile italiano. Il diesse delle lariane Keci è stato abile a strapparla alla concorrenza. La Juve aveva già una mezza parola con il Servette. E mister de la Fuente è stato bravo a inserirla nel calcio vero. Quello di Serie A. Chiara si è raccontata a Tutto Calcio Femminile.
Come è nata la passione per il calcio?
“È nata nei campetti di scuola insieme ai miei compagni di classe. Da lì ho deciso di andare a giocare nella squadra della San Marino Academy. E poi è venuto tutto il resto”.
Da attaccante a chi ti ispiri?
“La giocatrice a cui mi ispiro è Cristiana Girelli mentre nel calcio maschile mi piace molto Lewandowski”.
Il gol che ti ha emozionato di più?
“La rete che più ho a cuore è quella che ho realizzato poche settimane fa a Pomigliano… il mio primo gol in Serie A”.
Il tuo sogno calcistico?
“È quello di giocare un Mondiale con la Nazionale azzurra e vincere la Champions League”.
Quanto è stato importante il passaggio del calcio femminile di Serie A al professionismo?
“E’ stato un passaggio importantissimo perché finalmente possiamo fare della nostra passione un lavoro dopo anni di grandi sacrifici”.
TCF (1 – segue)
©Fabrizio Cusa