Valentina Boni ha salutato al termine di questa stagione il calcio giocato dopo un percorso straordinario. La storica numero 10 gialloblù ha collezionato infatti 4 Scudetti, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Un palmares da favola. Intervenuta a “TCF” la fantasista ha ricordato i suoi momenti più emozionanti, parlando anche del dominio della Juve e delle Azzurre impegnate all’Europeo:
“In Serie A cosa si deve fare per battere la Juve? È difficile, le bianconere anche in Champions hanno dimostrato tanto. Nel calcio ci sta tutto ma al momento è una cosa molto difficile. Cosa manca ancora a livello europeo? Direi che manca il tempo. Nel senso che in Italia siamo partiti dopo rispetto alle tante altre nazioni. Quindi ci vuole tempo per crescere, le giovani devono prendere determinati ritmi. Bisogna avere pazienza ma sono sicura che i risultati arriveranno. Gli Europei? Spero che le Azzurre ripetano quello che hanno fatto all’ultimo Mondiale. Anche li sono convinta che daranno certamente il massimo e quello che arriverà sarà il meglio”.
“I momenti più belli della mia carriera? Il primo che mi viene in mente è certamente la Semifinale di Champions League al Bentegodi con la maglia del Bardolino Verona. Nello stadio della mia città con 14 mila spettatori che all’epoca, era il 2008, erano una cosa impensabile. Adesso fortunatamente ci sono altri numeri. Quella partita è sempre rimasta nei miei occhi. Poi il primo Scudetto, sempre con il Bardolino, non si dimentica. Ma direi anche tutte le salvezza conquistate in questi anni sono sempre state speciali. Come quella col Chievo dell’anno scorso”.
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