Terza ed ultima parte dell’intervento di Carlo Sanchez a “Tutto Calcio Femminile“. Il tecnico ex Pomigliano ha parlato anche della Nazionale Azzurra che si prepara a vivere il Mondiale in Oceania e del suo futuro. Queste le sue riflessioni: “L’Italia viene da un brutto Europeo, è partita con dei blocchi delle nostre squadre più forti, Juve e Roma. La maggior parte delle giocatrici vengono dalle due squadre più forti in assoluto della nostra nazione, che competono apertamente in Europa. Al Mondiale l’Italia trova un girone complicato, dove abbiamo preso la Svezia, sempre tra le favorite e che ha tradizione. Abbiamo il Sudafrica campione africano, una squadra da prendere con le molle perché il calcio africano negli ultimi anni è cresciuto enormemente. Poi abbiamo la mina vagante dell’Argentina, io non conosco a pieno le qualità, ma le sudamericane al Mondiale diranno la loro. Noi siamo una squadra che ha qualità, esperienza, giocatrici di primo livello. Credo che partecipare e fare il grosso lavoro del 2019 sia già un vanto, fare il passo in più e arrivare tra le prime 4 penso sia un traguardo ad oggi inimmaginabile, ma mi auguro con tutto il cuore ci si possa riuscire. Mi auguro che Beccari faccia un grande Mondiale, perché secondo me ha le potenzialità, ha la fame, la voglia e le qualità tecniche per andare avanti”.
“Futuro? Il mondo femminile è un virus, ti prende, perché alla base non mi immaginavo minimamente che mi prendesse in questo modo. Io dove capita, dove c’è qualcosa di serio, cerco di appoggiarmi. Questo è il mio lavoro da un pò di anni e che sia in Campania, che sia in Italia o che sia fuori va bene. Ho avuto qualche richiesta estera inizialmente, poi è saltata. Potevo stare a Londra, che è una città che conosco benissimo, però poi è saltata. Attendiamo qualche richiesta più concreta, qualche richiesta che mi permetta di essere dentro. Amo questo sport, amo il calcio. Questo sport si deve amare realmente, con tutto te stesso.”
TCF (3 – fine)
