E’ una nuova storia del calcio femminile italiano. Un progetto serio, abbinato a un club che affonda il prestigio nel tempo. Il Bologna comanda il Girone B di Serie C ed è lanciato verso la promozione nel campionato cadetto. Uno dei grandi protagonisti di questa fantastica cavalcata è mister Simone Bragantini. Un allenatore con tante idee. Che ha già maturato esperienze di livello nel femminile.
“Il Bologna -spiega a “Tutto Calcio Femminile” – è un club prestigioso che ha voglia di crescere nel femminile. Quando in estate ho parlato con il direttore generale Fruzzetti ho avuto subito ottime sensazioni. Sono stato subito conquistato dal programma. L’anno scorso per il Bologna era l’anno zero, quest’anno è stato l’anno più uno”.
Ormai avete il campionato in pugno.
“Siamo primi ma ancora non abbiamo vinto niente. Il nostro è un girone molto impegnativo. Ci sono almeno cinque squadre che lo hanno iniziato con un progetto ambizioso”.
Ormai l’unica vostra rivale è il Meran Women.
“Che è molto più di una neo promossa. Il Meran Women ha avuto l’abilità di aggregare tante ottime calciatrici del territorio. Parlo di ragazze dell’ex Bressanone, dell’ex Brixen, dell’ex Unterland Damen. Una bomber come Nischler o Pfosti sono calciatrici di categoria superiore. Ma ci sono altre grandi squadre”.
Ad esempio?
“Il Lumezzane ha portato in Lombardia l’ex Cortefranca. Che nella passata stagione ha lottato per la promozione in Serie A. Una squadra forte, esperta”.
TCF (1 – segue)