Attaccante per vocazione. Anna Battaiotto è cresciuta guardando ammirata un campione del Milan. “Lo ammetto sono stata innamorata pazza di Kakà. Classe, talento, eleganza. Il fuoriclasse brasiliano era magico”. Ricky non era un attaccante. E anche Anna tiene a chiarire quale dovrebbe essere la sua posizione corretta in campo. “Pure io non sono un centravanti. Il ruolo che prediligo è quello di attaccante esterna. Visto però che eravamo in emergenza ho dovuto adattarmi a questo ruolo. E non è andata male visto che ho segnato dieci gol. La doppia cifra è importante per una punta”.
Battaiotto è orientata a restare a Portogruaro. “Sperando il prossimo anno di vivere un campionato con meno ansie. Sono felice di indossare questi colori e vorrei crescere insieme al Portogruaro”.
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