Continua a tenere banco lo scottante tema dei diritti televisivi del Mondiale estivo in Oceania, con la RAI che non vorrebbe sobbarcarsi di costi importanti per la trasmissione dell’evento. A parlare in merito è stata anche Luisa Rizzitelli, presidente di Assist (Associazione Nazionale Atlete), che ha sottolineato come tale investimento debba essere fatto per la crescita di tutto il movimento. Queste le sue dichiarazioni: “Siamo contente che la questione dei diritti televisivi dei Mondiali Femminili di calcio sia in Italia un tema alla ribalta delle cronache. E ci fa piacere notare come alcuni commentatori, prima decisamente non incoraggianti rispetto al valore del calcio giocato dalle donne, oggi si schierino perché le gare della Nazionale italiana femminile possano essere viste in chiaro sul Servizio Pubblico. Giusto e doveroso. Convinzioni che cambiano anche grazie a chi ha lavorato per la crescita dei diritti delle atlete e del movimento in questi anni. Siamo sicure che un’intesa si troverà, nella consapevolezza che anche il movimento economico e di interesse attorno al calcio femminile sia cresciuto.”
“L’investimento che si chiede alla RAI per acquistare i diritti dei Mondiali ha pieno senso, nonostante il solito scetticismo, e farà bene al calcio femminile in primis e quindi un’intesa va trovata. Soldi pubblici che verranno spesi, come accade per il calcio maschile, per assicurare un diritto di visibilità delle gare a chi paga il canone, ma anche per continuare a far crescere il movimento femminile. Ed in questo, in tutta sincerità la Fifa la sua parte l’ha fatta, molto più e molto prima di quanto la politica sportiva italiana abbia saputo fare finora. Aggiungiamo infine che anche la presenza attiva del Ministro Abodi potrà avere un ruolo importante. Ognuno in questa storia ha il dovere di fare la propria parte: il talento, la passione e il valore delle nostre Azzurre lo meritano.”