È stato un inizio di stagione sicuramente in salita per il Crotone Femminile, attualmente nelle zone basse del Girone C di Serie C con otto punti conquistati in queste prime dodici gare. Francesco Ortolini, tecnico della squadra calabrese, ha così spiegato i motivi di questa complessa partenza ai microfoni di Donne sul Web. Queste le sue analisi: “Dopo aver chiuso la mia carriera di calciatore tra i professionisti ho iniziato ad allenare nel calcio maschile, ambiente in cui sono rimasto per vent’anni. Sono arrivato fino all’Eccellenza, poi quattro anni fa ho iniziato questa avventura nel calcio femminile e ora dalla scorsa estate alleno il Crotone Women. Ammetto che all’inizio ero scettico, ma poi mi sono innamorato di questa realtà.”
“Quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti che ci hanno portato a cominciare a programmare con un paio di settimane di ritardo, quando la maggior parte delle calciatrici si era già sistemata. La società comunque si è messa subito a disposizione per formare una rosa che al momento è un po’ ristretta ma che da dicembre, quando riaprirà il mercato, potrà contare su altri elementi che già da un po’ si allenano con noi. La nostra posizione di classifica deriva anche da questa rosa ridotta.”
“Il Crotone maschile al momento si trova in Serie C, ma negli anni scorsi ha spesso giocato in Serie A e Serie B e sta facendo di tutto per riportarsi ad alti livelli. Per noi avere alle spalle un club così è molto importante, ci permettono di lavorare su campi bellissimi e di andare in trasferta con tutte le comodità del caso. Siamo sereni e tranquilli, il che per allenatore e squadra è fondamentale.”
“La società è stata chiara, si punta al massimo delle possibilità, anche in virtù della situazione che si è venuta a creare con la rosa. Non parlo di obiettivi, vogliamo solo fare il massimo possibile per poi, l’anno prossimo, cercare di ottenere un risultato importante.”
“Il professionismo ha fatto crescere anche le serie minori? Direi di sì, lo dimostra il fatto che abbiamo fatto parecchia fatica a trovare ragazze libere. C’è grande richiesta, tutto si sta avvicinando al mondo maschile e la speranza è che presto il professionismo arrivi anche in Serie B e Serie C. Negli ultimi anni si sono fatti passi in avanti enormi a livello organizzativo, parlo di arbitri, Lega e società. Noi stessi poi abbiamo acquistato ragazze che non credevo fossero così forti, sono senza limiti e io ho una gran voglia di allenarle. Speriamo di fare bene.”