Seconda parte dell’intervista a Rebecca Perrotta, gioiellino del Cosenza Femminile protagonista nel girone meridionale di Serie C.

Cosa ti colpisce del Cosenza?

“Quello che stiamo creando e il modo in cui stiamo crescendo. Come lo staff ci stia sempre dietro e ci appoggi in qualsiasi circostanza. E anche l’impegno che ci stiamo mettendo nonostante la C sia una categoria nuova per noi”.

Il punto di forza della squadra?

“L’unione. Abbiamo creato un legame per me molto forte e ci vogliamo tutte molto bene. Compagne e staff sono per me una seconda famiglia. Stiamo imparando giorno dopo giorno a essere più compatte. Abbiamo sperimentato soprattutto nei momenti difficili quanto sia importante essere una squadra e fare gruppo. Da soli non si va da nessuna parte”.

L’obiettivo del Cosenza?

“Fare un bel campionato e raggiungere una buona posizione in classifica. Considerando che per noi è la prima esperienza in una categoria così importante”.

Come vive Cosenza il cacio femminile?

“I più grandi tifosi nonchè i nostri ultrà sono i nostri genitori. Sono presenti a ogni partita e sono disposti a farsi ore di viaggio per venire sempre in tarsferta. Sono per noi motivo d’orgoglio”.

Oltre al pallone c’é lo studio.

“Frequento il terzo Liceo Scientifico “Visentini-Maiorana” di Castrolibero”.

TCF (2 – segue)

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