Il racconto di Giulia Rizzon, capitana e una delle grandi protagoniste del Como Women, prosegue parlando di altre delle figure importanti dell’ambiente lariano. Queste le sue dichiarazioni a “TCF”: “Del Ds Keci mi ha colpito la sua professionalità e conoscenza, lo conoscevo ma non ci avevo mai lavorato insieme, nel calcio femminile spesso si è fatto sentire. Le sue qualità nel capire e nella ricerca della ragazza giusta è notevole, lui guarda tutto, anche i dettagli prima di prenderne una. De la Fuente è un mister atipico, il lavoro fatto insieme in questi due anni ha dato i suoi frutti”.
“La partita del cuore? Quella della salvezza con la Samp. Abbiamo vissuto otto mesi di lavoro per quel momento, sicuramente quella. Quest’anno abbiamo fermato delle grandi che nessuno si aspettava, poi ricordo belle partite anche per il contesto, come la vittoria a Marassi sempre con la Samp, bellissima sensazione. Però come detto sceglierei quella di settimana scorsa, anche per la festa davanti ai nostri tifosi. Devo dire che anche nei momenti difficili loro ci sono stati sempre, ci hanno sempre mostrato il loro attaccamento e la loro vicinanza. Li ringrazio di cuore”.
“È un grande orgoglio poter vedere crescere queste ragazze che null’altro desiderano che fare le giocatrici professioniste, come Pavan, Beccari e Beretta. Hanno tanta testa e volontà, hanno trovato fiducia nel mister che ha dato loro spazio, e poi anche la società ha puntato di loro. Io sono solo contenta del loro percorso, spero che tutte abbiano una gran crescita e mantengano la voglia di raggiungere obiettivi importanti”.
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