Una magia di Moraca consente alla Lazio di battere il Cesena e di tornare solitaria, almeno per una notte, al comando della classifica del campionato cadetto. Tutto questo in attesa delle partite che domani vedranno impegnate Napoli e Cittadella. Non era un esame semplice per la squadra del neo allenatore biancoceleste Grassadonia. La sconfitta nel turno precedente contro il Napoli, il primato perso e il cambio di guida tecnica potevano mandare in confusione il gruppo. Invece la risposta della squadra è stata ottima. La creatura del presidente Lotito ha dimostrato di avere ancora oggi tutte le carte in regola per conquistare la promozione diretta in Serie A.
E’ stata una bella partita. Meglio le romagnole nel primo tempo. La squadra di Ardito dimostra di avere buone idee tattiche e un’ottima condizione fisica. Distefano che parte larga a sinistra è una minaccia continua. Il Cesena crea diverse situazioni interessanti ma non riesce a piazzare il colpo del kappaò. Più timide le biancocelesti incapaci di rifornire nella maniera giusta due micidiali contropiediste come Moraca e Visentin. La Lazio cambia passo nella ripresa. Funzionano bene i cambi voluti da Grassadonia, in particolare la danese Fuhlendorff. Le bianconere, invece, cominciano a pagare qualcosa dal punto di vista fisico. Il gol della vittoria è frutto di una geniale esecuzione di Moraca, calciatrice di categoria superiore. Che anche se non è al cento per cento a causa di un problemino alla caviglia riesce a fare la differenza.
Il Cesena prova nel finale a realizzare il gol del pareggio. Ma Distefano e la nuova entrata Sechi non riescono a piazzare il colpo vincente. E il portiere Guidi è sempre molto attento. La Lazio supera così di slancio un passaggio molto complicato nella sua rincorsa alla Serie A. E ora si metterà a vedere con attenzione le partite che vedranno impegnate le sue rivali Napoli e Cittadella.
TCF
