Partiamo dall’episodio decisivo. Che ha acceso un grande dibattito durante la gara e anche nel post-partita. Minuto 75′: Giacinti in area anticipa Heroum, le due giocatrici vanno a contatto e la bomber giallorossa va giù. Il direttore di gara, in buona posizione, non ha dubbi ed indica il dischetto. Il Parma protesta in maniera molto accesa. Mister Panico viene espulso. Dopo un paio di minuti Andressa trasforma nonostante una leggera deviazione del portiere Capelletti. E’ il gol del definitivo 3 a 2 per la squadra giallorossa. Tre punti d’oro per una Roma sempre più capolista.
E’ stata una sfida elettrica. Un testacoda più emozionante del previsto. Si parte con un uno-due micidiale. Va a segno prima Martinovic che sfrutta una clamorosa incertezza della difesa giallorossa e una manciata di secondi dopo arriva il pareggio di Haavi con un diagonale imparabile. La Roma insiste e al 19′ arriva il vantaggio con un delizioso colpo di tacco di Giacinti che corregge un destro in corsa di Glionna.
Partita finita? Neppure per sogno. Anche se il Parma ha già perso per un problema muscolare Banusic. Un’attesa ex. Un problema in più per una squadra che naviga all’ultimo posto in classifica. Ma la squadra di Panico ha cuore e buone idee tattiche. Si vede annullare per fuorigioco un gran gol di Santoro e conquista il pareggio nel finale di primo tempo con un siluro di Bardin dopo una bella azione di Cambiaghi.
Nella ripresa la Roma prova ad accelerare. Inserisce Serturini e Roman. Ma fatica a trovare il colpo vincente. Che arriva grazie al discusso rigore che abbiamo raccontato. Nel finale il Parma ha l’occasione per pareggiare con la nuova entrata Arnadottir che pasticcia al momento di concludere. La Roma resta salda al comando. II Parma naviga, invece, in coda ma ha il tempo e la qualità per recuperare.
TCF