Tutte le scelte estive dei dirigenti del Sassuolo sono state azzeccate. È la classifica che lo dice. Terzo posto con 25 punti in 12 partite. Numeri eccezionali. Non abbastanza per tenere il passo della coppia di testa Juventus e Milan solo perchè queste due stanno viaggiando ad un ritmo fuori concorso.
Pirone presa dall’Hellas Verona dopo un’annata con più gare da 5 in pagella che sufficienze. Ora meriterebbe una chiamata in Nazionale. Philtjens in uscita da Fiorentina dove non si sentiva più nel progetto. Una guerriera che ogni squadra vorrebbe. Bugeja, una giovane ragazzina vista a livello di giovanili ma tutta da scoprire con le grandi. Una stellina mondiale. Dubcova convinta a restare nonostante la gemella fosse tornata in patria. LA tuttocampista (con l’articolo volutamente maiuscolo).
Poi Mihashi, le conferme di Filangeri, Lenzini e Lemey. Finisco qui ma il discorso potrebbe essere esteso a tutte le componenti della rosa. Il Sassuolo non ha sbagliato una scelta. Ovviamente un 50% del merito va spartito tra le stesse ragazze ed il tecnico, Gianpiero Piovani.
Piovani non lo si può definire un top player ma sicuramente un top manager. Si merita questa qualifica semplicemente perchè se l’è guadagnata sul campo. Con le prestazioni che le sue ragazze riescono ad offrire partita dopo partita. Nonostante, e di questo nessuno si può stupire, il divario tra la rosa neroverde e le altre di alta classifica sia evidente. In termini numerici e non solamente qualitativi.
Le altre hanno 16 titolari, almeno (con Juve e Milan sono pure stretto). Il Sassuolo ne ha forse 12. In un mercato invernale che ha portato acquisti al Milan ed alla Roma di altissimo livello, il Sassuolo ha portato a casa Panzeri. Sia chiaro, parliamo di un talento assoluto, probabilmente già pronta per la A, ma pur sempre una ragazza ferma da mesi per il recupero dalla rottura del crociato destro del ginocchio. Non certo il prospetto di calciatrice pronta per tenere il Sassuolo senza problemi nelle zone alte della classifica.
Piovani abbiamo capito che non è tipo da lamentarsi, il suo obiettivo è quello di far crescere e migliorare i talenti che ha a disposizione ma allo stesso tempo è una persona ambiziosa. Il Sassuolo è in ballo per tenersi il terzo posto e conquistare la semifinale di Coppa Italia. Da una parte di tabellone che la metterebbe a riparo dalle big del momento Juventus e Roma.
Forse la società avrebbe dovuto provarci in maniera più importante sul mercato. Panzeri non può bastare. Così si rischia di non sfruttare a pieno il lavoro fatto. Dalle calciatrici, da Piovani e dalla stessa società.
TCF – Jacopo Calamai
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