TCF si Aggiorna! DA LUNEDÌ 16 GENNAIO DALLE 18.00 IN POI, sarà necessario aggiornare l’App per continuare a seguirci!
Dallo stadio ‘Torrini’ di Sesto Fiorentino è andato in scena il big match della 13° giornata di Serie A, la quarta del girone di ritorno, che ha visto contrapposte Fiorentina e Roma. Le viola cercavano la quarta vittoria consecutiva tra campionato e coppa per andare a meno due dalle avversarie, la capolista invece voleva riscatto dopo la sconfitta contro la Juve a dicembre, riprendendo la sua marcia per mantenere il primo posto in classifica.
Alla fine è stata la Roma a spuntarla, dando un ulteriore segnale di maturità e mostrando tutta la voglia di vincere questo campionato. Un 1-7 straripante, con le capitoline che hanno dominato il match con un inizio fulmineo, amministrando e dilagando poi nel secondo tempo grazie anche al rosso che ha lasciato in dieci le avversarie. Le toscane, sovrastate nella prima frazione, hanno mostrato una reazione ammirevole, ma non sono riuscite a compiere l’impresa, arrendendosi e subendo la quinta sconfitta consecutiva contro le capitoline.
Il primo tempo è stato un monologo della squadra di Spugna: sedici tiri di cui otto in porta, contro l’unico, sballato, della Fiorentina. La pressione alta e l’aggressività delle ospiti ha mandato in tilt le padrone di casa, che hanno fatto grandissima fatica a uscire dalla propria metà campo. Dopo un quarto d’ora la Roma era già andata avanti 0-2: ha aperto al 4′ Andressa in respinta dopo una gran parata di Baldi su Giacinti, ha raddoppiato Greggi con un perfetto interno destro su assist di Haavi.
Le giallorosse hanno poi continuato ad attaccare, venendo stoppate da un’attenta Rachele Baldi, mentre le viola non sono riuscite a trovare il bandolo della matassa. La partita si è poi complicata ulteriormente per le toscane al 41′, quando Mijatovic è stata espulsa per un intervento a gamba alta su Cinotti. Rosso diretto, Fiorentina in dieci e partita già finita, questo è stato il sentore comune all’intervallo, ma il calcio riserva sempre delle sorprese.
Dopo appena tre minuti nel corso del secondo tempo una magia di Longo ha innescato il gol della Fiorentina, siglato da Parisi dopo un miracolo parata-traversa di Ceasar sulla respinta di Johannsdottir. L’1-2 è però durato pochi minuti, perché al 55′ Emilie Haavi ha riportato su di due lunghezze le giocatrici in maglia bianca, spaccando la rete dopo una traversa colta in girata da Giacinti. È stata la rete che ha messo definitivamente in ginocchio la squadra di Panico, che, escludendo un’iniziativa di Longo, non è più riuscita a reagire, chiudendosi nella propria metà campo.
A un quarto d’ora dalla fine l’asse Giacinti-Serturini ha confezionato la doppietta di Andressa, per il gol dell’1-4 che non ha fatto ancora calare il sipario sull’incontro, perché dall’85’ è iniziato il Kramzar show. La 2006 slovena, in dieci minuti, ha prima segnato il quinto gol con una saetta in controbalzo, dopodiché ha propiziato con un tocco corto la bomba di Cinotti e con uno scavetto la conclusione chirurgica di Giugliano, che ha fissato il punteggio sull’1-7.
Una vittoria pazzesca ed esaltante per la Roma, che sale a 33 punti in classifica in attesa della Juve domani, firmando il suo undicesimo successo in tredici match. Scivola invece a meno otto dalla vetta la Fiorentina, che viene agganciata anche dall’Inter, trionfante sulla Sampdoria qualche ora fa.
Dario Damiano
