Un anno fa di questi tempi il Presidente Carlino vedeva il suo Napoli Femminile scivolare in Serie B. Questo nonostante la passione e gli investimenti economici del patron e del suo formidabile gruppo di soci azionisti. Immaginiamo che la tentazione di chiudere un percorso nel calcio femminile (che lui adora) sia stata forte. Anzi, fortissima. Eppure alla fine ha prevalso la voglia di non mollare. Di cancellare il più velocemente possibile quella bruciante sconfitta. La promozione del Napoli è figlia della capacità di Carlino di creare una struttura operativa di altissimo livello. Le partite si vincono in campo ma si costruiscono con le figure dirigenziali giuste. Carlino dopo aver fatto un piccolo passo indietro sul piano dell’immagine (ha lasciato ad altri la carica di Presidente) ma non della sostanza, ha puntato su Marco Zwingauer come direttore generale e su Biagio Seno come direttore sportivo. Ha lasciato a loro il compito di costruire pezzo per pezzo la squadra. Ha lasciato a loro anche la scelta del tecnico francese Lipoff. Un ottimo professionista ma non il personaggio giusto per vincere il campionato. Non a caso nel momento più delicato della stagione Zwingauer e Seno hanno deciso di cambire guida tecnica, assumendosi come fanno i veri manager la responsabilità della loro scelta. La promozione in Serie A è il premio alla competenza e al coraggio. A proposito, la portoghese Gomes, che ha segnato il gol decisivo, è stata la prima scelta estiva di direttore e diesse. Quando si dice avere occhio…
TCF
