Giusto il passaggio al professionismo. Un momento storico, emozionante. Una grande conquista. Ma il calcio femminile non è solo quello che sta in vetrina. E’ fatto anche di decine e decine di società che nelle categorie inferiori lottano con i budget per cercare di andare avanti. Per dare la possibilità a tante ragazze di coltivare la passione per il pallone. La difficoltà delle Rever che rischia di non iscriversi alla Serie C è la difficoltà di tante altre società. Alcune pure del campionato cadetto. Ora più che mai serve un intervento complessivo che analizzi le problematiche del movimento e che elabori la stategia giusta per fronteggiarle. Poco importa che i campionati di Serie A e B siano sotto l’egida della Divisione Femminile della Figc e che la Serie C faccia riferimento alla Lega Nazionale Dilettanti. Serve un pensiero unico. Che esalti e che non sia strangolato dal professionismo.
TCF (2 – fine)