L’Inter vince e convince nel derby di ritorno della prima fase della Serie A Femminile. A brillare sono le stelle di Chawinga e quella del portiere Durante: la prima griffa una straordinaria doppietta facendo letteralmente impazzire la difesa rossonera per tutta la partita, la seconda neutralizza tutto o quasi (compreso un rigore ad Asllani) fiaccando la voglia di reazione delle attaccanti milaniste.

La prima fotografia di Milan-Inter, alla fine 1-4 al “PUMA House of Football – Centro P. Vismara”, è questa: poi però si può e si deve scavare in profondità.

Nella profondità di un’Inter che affronta la partita di petto e che, al di la del vantaggio immediato, gestisce il gioco avendo le idee chiare su quello che c’è da fare per andare a colpire i punti deboli delle rivali, mentre il Milan gioca per inerzia, per ondate potenti ma nervose senza mai dare l’idea di poter provare a trovare degli spazi di partita dove imporre il proprio gioco.

Guarino batte Ganz, un po’ come Inzaghi ha battuto Pioli a Ryad nella Supercoppa Italiana maschile qualche giorno fa: li era stato un perentorio 0-3, qui un altrettanto fragoroso 1-4, che fa il paio peraltro al 4-0 dell’andata, in un derby disputatosi in casa interista.

Gioco, partita e incontro per l’Inter che allontana in Milan in classifica (29 a 25 ora i punti) e prova a riaccendersi in vista della volata finale e poi della Poule Scudetto.

Per le rossonere invece, oggi simboleggiate da una capitan Bergamaschi spenta e perennemente in fatica e una Asllani incapace di capitalizzare almeno una delle occasioni che le sono capitate, rigore compreso, è tutto o quasi da rifare, anche perché domenica prossima all’orizzonte c’è la Juventus da affrontare in trasferta.

Michele Cassano