Allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma si è chiusa l’8° giornata della Poule Salvezza con l’incontro tra Parma e Como. Le gialloblù, ultime in classifica a pari merito con la Sampdoria, non avevano mai vinto in post-season ma dovevano assolutamente approfittare dello stop del Pomigliano per agganciarlo a quota 18, le lariane, viceversa, venivano da un pareggio e quattro vittorie consecutive, con una salvezza già raggiunta a ben tre giornate dalla fine del campionato.
La differenza di motivazioni in campo si è vista, ma alla fine la partita è finita 2-2: un vero peccato per le padrone di casa, che hanno giocato una delle migliori gare della stagione, andando avanti di due gol e sfiorando in più circostanze il terzo. Il solito blackout finale ha concesso alle lariane di agguantare un pareggio che, in linea generale, è stato cercato ma non con troppa convinzione.
Le intenzioni bellicose delle padrone di casa si sono manifestate presto nell’inizio della prima frazione, decisamente a loro favore. Dopo sette minuti Banusic ha segnato l’1-0, sfondando la porta con un bellissimo tiro dalla distanza e riprovandoci poco dopo, trovando però in questo caso l’opposizione di Beretta. Il Como ha risposto con una bordata di Beccari e un colpo di testa ravvicinato di Hilaj, ben parato da Ciccioli. Le lariane, che hanno perso qualche minuto dopo Pavan per un infortunio al ginocchio, hanno subito la manovra ordinata del Parma, che ha raddoppiato nel finale di tempo con uno stacco di testa di Cambiaghi. Negli spiccioli conclusivi anche una doppia occasione per Corbin, entrambe non a buon fine.
Nella ripresa lo spartito non è cambiato, come testimoniano in rapida successione la deviazione sottoporta di Cambiaghi e il palo colto di testa da Bardin. Con il passare dei minuti la sensazione era che il 3-0 fosse molto più probabile del 2-1, un sentore divenuto quasi certezza quando Beretta si è esibita in un magnifico volo su un mancino di Banusic dalla distanza. La sensazione di controllo della partita delle parmensi si è esaurita al 71esimo, quando un errore in uscita di Ciccioli ha regalato a Linberg il primo gol comasco. I fantasmi delle partite precedenti hanno iniziato ad addensarsi sul Parma, e anche stavolta la storia si è ripetuta: sullo scoccare dell’ultimo minuto prima del recupero, un altro pasticcio della difesa locale ha concesso di nuovo a Linberg di calciare tutta sola a due passi dalla porta, non fallendo la personale doppietta.
L’assalto finale non ha portato frutti, e così il match è finito 2-2: il Como è rimasto imbattuto in post-season salendo a 25 punti, ma questo poco importa, il Parma invece ha aggiornato il suo record di punti persi da posizione di vantaggio (ora sono 19!), ritrovandosi a quota 16, +1 sulla Sampdoria. Considerando che alle ducali manca una partita, mentre a blucerchiate e Pomigliano due, e che settimana prossima è in programma proprio Samp-Parma, possiamo stare certi che ne vedremo delle belle.
Dario Damiano