Succede tutto nei primi secondi di gioco. Una pennellata in area di Mascarello e un tocco decisivo da pochi passi di Asllani. Bravissima la stella svedese ma quanta ingenuità nella difesa neroverde. Finisce 1 a 0. E a parte il numero di Kosovare la partita regala pochissime altre emozioni. Il Sassuolo ci mette cuore e grinta facendo però una grande fatica a saltare la linea centrale rossonera e a proporre palloni buoni e nei tempi giusti a Clelland. Il Milan, da parte sua, sembra quasi accontentarsi di gestire il vantaggio accompagnando sempre con poche calciatrici le sue manovre offensive.
La trama della gara non cambia nella ripresa. Piovani inserisce tutte le attaccanti che ha a disposizione (su questo fronte la società emiliana dovrà intervenire sul mercato) e ancora una volta emerge il talento dela giovanissima Sciabica che consegna a Monterubbiano la palla giusta per il pareggio. Ma il diagonale dell’attaccante non è preciso. E non è fortunato neppure un destro a girare di Clelland dal limite dell’area. Anche il Milan si cuce qualche medaglietta al petto. Un tiro cross di Soffia centra la parte alta della trasferta e la nuova entrata Thomas regala un pallone d’oro a Piemonte che però non ha più la forza per battere Lonni.
Finisce 1 a 0. Il Milan ha ormai conquistato il posto per i play off di fine stagione. Ma per andare oltre il quinto posto deve crescere molto. Il Sassuolo interrompe la striscia di cinque risultati utili tra campionato e Coppa Italia. Non dovrebbe fare fatica a salvarsi a patto che dal mercato invernale arrivino i rinforzi giusti.
TCF
