Grande vittoria esterna per il Chievo Women, che nel weekend della Serie B espugna il campo del Brescia Femminile imponendosi per 3-1. Giacomo Venturi, tecnico della formazione gialloblù, ha lungamente analizzando nel post gara la prestazione delle sue ragazze, condividendo la propria soddisfazione per la terza vittoria consecutiva. Queste le sue riflessioni: “Abbiamo vinto di testa, di cuore, di muscolo, tutto quello che bisognava mettere sul campo di Brescia. Chiunque verrà a giocare qua dovrà sudare per portare via tre punti, perché non ci dimentichiamo che questa squadra l’anno scorso ha sfiorato la promozione, gli effettivi sono gli stessi dell’anno scorso, con anche innesti di qualità che migliorano la rosa.”
“Sapevamo fosse una partita delicata, l’abbiamo preparata consapevoli di questo, però dovevamo dimostrare a noi stessi il tipo di campionato che abbiamo intenzione di fare. Col Brescia era una mattonella dedicata per capire le intenzioni del gruppo, le mie sono alte, quelle della società sono alte, restava da capire se quelle delle ragazze fossero altrettante alte e vista la prestazione col Brescia direi che siamo tutti sulla stessa barca e stiamo remando molto forte, tutte insieme. Un complimento enorme allo sport e alla qualità enorme della grande prestazione delle mie ragazze. Sono molto contento e soddisfatto di loro.”
“Parliamo sempre di essere una squadra che incassa pochi gol, come se durante la settimana lavorassimo solo su quello. E’ un effetto collaterale piacevole del nostro gioco, che invece è propositivo e le mie richieste sono nel fare gol. Ho talmente delle brave ragazze che trovano degli equilibri importanti e questo garantisce anche solidità difensiva. Chiedo anche un piccolo sacrificio alle attaccanti nella fase di non possesso, ma il calcio moderno richiede questo. E’ bello che tutte quante sappiano reagire alla fase di non possesso e a quella di possesso.”
“Su Alborghetti la fiducia è totale, c’è semplicemente da attendere una fase di ambientamento che ha lei come per le altre ragazze che sono arrivate per ultime quest’anno. Si stanno rapidamente allineando alle richieste, al lavoro che le ragazze che ci sono dall’anno scorso fanno in maniera più fluida e dinamica. Le nuove hanno avuto qualche momento di incomprensione iniziale. Pian piano però stanno rientrando. Fabiana stava facendo bene, è tanto che si allena bene ed era giusto dare un’opportunità anche a lei. Sono contento anche del rientro di Caneo, che ha avuto qualche problema a livello fisico in preparazione.”
“Mi spiace per chi non è entrato, entrerà la prossima. Quest’anno la fortuna è di avere un gruppo nutrito e di qualità e quando c’è questo a volte c’è un po’ di malcontento dall’altro punto di vista, perché la concorrenza aumenta e i posti magari sono pochi. Per un allenatore è sempre meglio avere queste scelte in più e per una società vincente sono cose necessarie. Tutte devono accettare questo, finché ci sono le vittorie tutto si sopporta meglio, cerchiamo di continuare a farne, così i musi lunghi sono più tollerati. Siamo comunque tutti felici di come stiamo insieme e andiamo avanti così anche la prossima settimana.”