Il Chelsea Women è primo nel campionato inglese e sta facendo bene anche in Champions League, ma l’allenatrice Emma Hayes, appena rientrata in panchina, tuona contro la Federazione internazionale. Il ‘casus belli’ è l’infortunio di Pernille Harder, fantasista danese infortunatasi in Nazionale, che rischia diversi mesi di stop e assenza dal campo. Ecco le parole della coach:

“La perdita di Pernille è un duro colpo per lei e per la squadra, stava avendo un impatto fantastico e quest’anno si stava trovando benissimo. Nessun membro del personale medico stabilirà mai una tempistica per quel tipo di intervento chirurgico, perché dipende da come risponderà una volta che si sarà ripresa. Quello che posso dire è che non penso riuscirà a tornare presto”.

“Ho già detto che il benessere delle giocatrici deve essere al primo posto. Erin Cuthbert è andata via, la Scozia ha giocato una partita sabato e poi un’altra di nuovo meno di 48 ore dopo, il lunedì. È scandaloso che le giocatrici vengano messe in queste situazioni. So che ci saranno cambiamenti nel calendario internazionale, anche i viaggi causano molti problemi”.

“Pernille vuole fare tutto, non è colpa di nessuno, questi infortuni arrivano per molte ragioni, ma ritengo inaccettabile che alle giocatrici che giocano i Mondiali e gli Europei vengano concesse due settimane di riposo tra una stagione e l’altra. Dobbiamo iniziare a mettere la salute al primo posto. Tutto ciò sta uccidendo le giocatrici. Non sto parlando solo a nome mio, è un sentimento genereale. Basta guardare gli infortuni nel calcio femminile in questo periodo”.

TCF