Brasile, Geyse: “La Finalissima una partita che aprirà molte porte al calcio femminile, andremo in campo con l’obiettivo e il desiderio di vincere il trofeo”

Geyse
Joie de Christiane (bresil) et de sse coequipieres Grenoble 09-06-2019 Football Womens World Cup Brazil - Jamaica Brasile - Giamaica Photo Frederic Chambert / Panoramic/Insidefoto ITALY ONLY

Centravanti del Barcellona e della Nazionale Brasiliana, Geyse Ferreira si è raccontata ai microfoni della UEFA presentando la sfida di questa sera fra il suo Brasile e l’Inghilterra, la ‘Finalissima‘, nuova competizione istituita questa stagione. Queste le sue dichiarazioni: “La Finalissima è una partita importante, non solo per me, ma anche per tutte le mie compagne di squadra che sono arrivate fin qui. Non vedo l’ora di giocare e di provare a vincere il trofeo. Sarà una grande esperienza per me, ma soprattutto per il calcio femminile e per la sua crescita. Penso che una partita come questa aprirà molte porte al calcio femminile. Ci godremo il momento giocando in uno stadio gremito, sfruttando al massimo il sostegno dei nostri tifosi e dando il massimo.”

“Vincere la Copa América è stato il frutto di un lavoro quotidiano. Partecipare alla prima Finalissima contro l’Inghilterra, che è una delle migliori squadre del mondo, è una cosa davvero importante. Andremo in campo con l’obiettivo e il desiderio di portare a casa il trofeo. L’Europeo dello scorso anno è stato un grande torneo, più competitivo ancora della Copa América. Personalmente preferirei giocare in un Women’s EURO piuttosto che in una Copa América, ma non posso con il mio Paese! Dovrò continuare a giocare la Copa América, ma comunque è una competizione davvero fantastica.”

“Mister Pia Sundhage? Pia ha avuto una grande influenza su di noi ed è stata davvero importante. Con lei ho notato come siamo migliorate in ogni partita e in ogni allenamento. Sono davvero felice che sia arrivata, abbia preso per mano il Brasile e ci abbia aiutato.”

“Ho iniziato a giocare a calcio con gli amici sulla spiaggia, poi è arrivata l’opportunità, grazie al mio insegnante di educazione fisica, di andare a giocare in una squadra. Ho accettato l’offerta e da lì in poi mi si sono presentate altre opportunità. In passato è stata un po’ dura perché dovevo alzarmi presto e andare nella capitale per giocare a calcio, ma oggi credo che il calcio femminile sia più valorizzato rispetto al passato. Ogni passo che facciamo nel calcio femminile ci dà la gioia di poter dimostrare che siamo in grado di fare bene. Sarebbe un onore rappresentare di nuovo il mio Paese e vincere un altro trofeo per il Brasile.

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