Direttamente dal ritiro della Spagna, i microfoni di ‘AS’ hanno catturato le emozioni di Ona Batlle, che si prepara a un grande Mondiale dopo essere tornata nel suo Barcellona. Ci aveva giocato sei anni durante la prima fase della sua carriera, per poi passare al Madrid CFF, al Levante e infine al Manchester United, in Inghilterra, dove ha militato fino a pochi mesi fa. Ora il ritorno a casa, un traguardo vissuto con gioia e raccontato così dall’esterna di fascia: “Per me tornare al Barcellona significa tornare nel miglior club del mondo. Ecco perché in questo momento la considero una sfida. Ovviamente è casa mia, dove potrò tornare a stare vicino ai miei cari e tutto sarà più facile. Ma la sfida esiste, perché voglio essere all’altezza di questo club e delle sue giocatrici. Lo United ha segnato molto la mia carriera sportiva, questi tre anni in Inghilterra sono stati fondamentali per essere dove sono oggi. È stata una svolta per poter crescere. A livello personale, vivere all’estero così lontano dalla famiglia, affrontare il COVID-19 e tutto ciò che il parto ha portato con sé mi ha fatto diventare una persona più matura”.
“A livello sportivo ho vissuto un campionato molto intenso e competitivo. Sono entusiasta e cerco di essere migliore ogni giorno. Non mi considero il miglior terzino al mondo, ammetto di aver fatto una grande stagione, un buon anno in uno dei migliori campionati. Ma ho ancora molto da imparare e molto da fare. La strada è lunga, bisogna mantenere questa mentalità, con la voglia di continuare a crescere ed essere più forti giorno dopo giorno”.
TCF
