Apulia, Dibari: “Peccato, i risultati non sono stati quelli sperati. Orgogliosi però delle tante giovani in Prima Squadra”

Dibari

L’Apulia Trani ha conosciuto ormai da qualche settimana il suo destino. In questa difficile annata in cadetteria infatti la formazione pugliese non è riuscita a centrare la salvezza, ma ripartirà con rinnovato entusiasmo in vista della prossima stagione nella terza serie. Ai microfoni del club si è espresso Vincenzo Dibari, prezioso collaboratore della Prima Squadra che ha parlato cosi della sua avventura in biancoazzurro: Sono arrivato all’Apulia Trani a gennaio. Purtroppo i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto: abbiamo provato a recuperare in corsa ma per varie situazioni non siamo riusciti a ribaltare i pronostici. Peccato… Mettendo da parte i risultati però dobbiamo essere orgogliosi di aver portato tante giovani ragazze in prima squadra che hanno messo forti basi per il futuro. Su tutte mi verrebbe da citare il portiere Trentadue e Buttiglione. Ora cerchiamo di chiudere il campionato in maniera dignitosa regalando almeno una vittoria casalinga ai tifosi”.

“Con lo staff mi sono sentito subito a mio agio. E’ tutta gente che tiene molto alla squadra e alla città. Ci mettono, davvero, anima e cuore. Personalmente ho completato il percorso per accedere al tesserino UEFA B che ritengo estremamente importante. Le metodologie e come si lavora con una squadra femminile? Vengo dal calcio maschile e confrontandolo con quello femminile posso dire che le metodologie possono essere le stesse. La differenza sta in un fatto di ritmi: tra i due sessi cambiano con l’aspetto psicologico che nel femminile è più forte e fondamentale. Il mio futuro? Sono aperto a qualsiasi tipo di dialogo perché credo tantissimo nel progetto Apulia. C’è tutta la mia disponibilità”.

TCF

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